Pellegrino Artusi

Pellegrino Artusi - Francesco Tozzuolo Editore

Pellegrino Artusi, nacque a Forlimpopoli (FC) il 4 agosto 1820 e muore a Firenze il 30 marzo 1911. Figlio del mercante, Agostino Artusi, compì gli studi presso il seminario di Bertinoro, sempre nel forlivese. Dopo gli studi si occupò degli affari di famiglia (suo padre era un droghiere benestante). A segnare una svolta nella vita del giovane Pellegrino e della sua famiglia fu la famosa incursione del Passatore, il celebre brigante, a Forlimpopoli, il 25 gennaio 1851. Nella stessa notte, la banda fece manbassa a casa dell’Artusi. L’anno successivo la famiglia lasciò Forlimpopoli e si trasferì a Firenze, dove, Pellegrino, trentaduenne, si dedicò all’attività commerciale con un certo successo. Continuò a vivere in Toscana dove morì nel 1911 a 91 anni, ma mantenne sempre vivi i rapporti con la città natale. Artusi godette di una vita agiata, senza mai perdere di vista le sue passioni per la letteratura e la cucina. Ritiratosi a vita privata, si dedicò a tempo pieno a questi interessi, scrivendo prima una biografia di Foscolo e poi “Osservazioni in appendice a 30 lettere del Giusti”, entrambi pubblicati, sensa successo, a sue spese.