Un ospizio a 100 Km da Roma

Guido, uno sceneggiatore di film horror, ha una sfrenata passione per il mondo del cinema, che esprime nel lavoro ma anche in difficili ricerche di attori “scomparsi”.

Ora, il suo interesse  è per un’ anziana figurante, che nel 1976 interpretò il ruolo di una terrificante strega, Helena Markos, in un noto film dell’ orrore italiano, Suspiria.

Morta qualche mese dopo la fine delle riprese, nessuno ha mai saputo chi fosse, non comparendo il suo nome nei titoli.

Nel tempo libero, gira l’ Italia intervistando i membri del cast tecnico del film, sperando gli forniscano indicazioni utili a dare un nome e  un  cognome alla sua misteriosa ossessione.

Intanto, un folle omicida sta massacrando giovani donne, con modalità che ricordano proprio le morti di Suspiria.

Le sue indagini, conducono Guido a un vecchio ospizio abbandonato nelle campagne umbre, dove sembra il regista avesse scovato l’anziana comparsa, e dove la donna morì novantacinquenne poco dopo l’ uscita di Suspiria.

Là, Guido vede, o crede di vedere, la Markos.

Gli omicidi proseguono.

Guido è sicuro di aver colto inconsciamente, nel suo faticoso peregrinare, un dettaglio fondamentale per scoprire chi sia l’ assassino, ma non riesce a focalizzarlo. 

Forse la Markos non era solo un personaggio di fantasia, ma qualcosa di pericolosamente reale…